Arte e tradizioni

I principali murales di San Sperate, ecco dove sono

San Sperate è un paese sardo dalla fama internazionale, che ancora oggi rappresenta un monumento a cielo aperto dedicato alla figura di Pinuccio Sciola, il rinomato artista che qui ha avuto i suoi natali. Tra le principali opere visibili semplicemente passeggiando per la città, i murales rappresentano un elemento caratteristico del tessuto urbano

Il paese museo di San Sperate, noto anche per il suo illustre cittadino Pinuccio Sciola, è oggi considerato un museo a cielo aperto che ha saputo trasformare la sua tradizione artistica in un punto di forza di alto livello, tanto da essere visitato come sito culturale nel cuore della Sardegna più autentica.

Oltre agli edifici religiosi, al museo del crudo e al parco delle pietre sonore, anche i murales sono un punto di interesse capace di catturare l’attenzione di molti: per chi volesse addentrarsi nelle sue tradizionali vie alla scoperta dei murales ecco le principali opere (e la loro localizzazione), realizzate da importanti artisti di fama nazionale e internazionale.

Murale astratto

Situato in via Decimo, il murale astratto venne realizzato nel 1995 dall’artista sassarese Vincenzo Ganadu, specializzato proprio nella realizzazione di murales, che in questo turbinio di linee astratte e futuriste realizza un incastro di geometrie essenziali, che conferiscono dinamismo all’intera composizione.

Murale maschera punica

Realizzato dagli allievi del Liceo Artistico di Cagliari, il murale maschera punica si trova in via Sassari all’angolo con via Cagliari e raffigura la maschera qui rinvenuta nel 1876, oggi conservata presso il Museo Archeologico cagliaritano.

Murales via Bau Ninni Cannas

Opera dell'artista tedesca Elke Reuter, che la realizzò nel 1969, il murale si trova in via Bau Ninni Cannas all’angolo con via Risorgimento e rappresenta una delle prime opere muraliste dell’artista, che ha voluto raffigurare una scena tipicamente sarda e mediterranea: due donne con una brocca e un cestino sulla testa, accompagnate da una bambina e tre capre che si muovono tra grandi fichi d’India, sotto lo sguardo attento di un uccello bianchissimo.

Murales via Risorgimento

Situato in via Risorgimentoil murale è stato realizzato dal Maestro Pinuccio Sciola in persona nel 1998 e rappresenta una composizione geometrica dalle forme solide e possenti che rimandano inequivocabilmente alla sua ricca attività scultorea. Partendo da elementi urbani, infatti, Pinuccio Sciola riesce a creare rimandi stilistici a correnti artistiche tendenti all’astrazione, ben delineabili con il futurismo e il cubismo.

Murale contro gli incendi

Oriol Caminal, rinomato artista catalano, decise di realizzare questo murale in via Vittorio Emanuele, dedicandolo al gravoso problema degli incendi boschivi, che affligge la Sardegna durante ogni torrida stagione estiva. L’opera, divisa in due murales, rappresenta in una parte un albero in fiamme e nella seconda un albero rigoglioso, simbolo di speranza e rinascita della natura contro le azioni irresponsabili degli uomini.

Murales via San Giovanni

Il murale di via San Giovanni è composto da una serie di murales in sequenza, realizzati da Raffaele Muscas, che hanno come protagonista la figura umana: i soggetti sono distesi o seduti e sono resi con tratti decisi e vigorosi che ne enfatizzano le geometrie eleganti e monumentali.

Tutti questi murales, insieme, rappresentano un percorso artistico di alta levatura oltreché essere un chiaro segno dell’importanza e della forza comunicativa rivolta a chi avrà il desiderio di soffermarsi, almeno per qualche istante, difronte a questi capolavori dell’arte contemporanea.

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