Arte e tradizioni

San Sperate – Museo all'aria aperta della Sardegna

Con le sue atmosfere uniche, rese suggestive dai suoi caratteristici vicoli, che incorniciano i suoi famosi murales e per le sue sculture che suonano, uniche al mondo, San Sperate, nella provincia di Cagliari, costituisce una vera e propria perla per il turismo della Sardegna

"San Sperate è un paese-museo”: lo dicono tutti i dépliant turistici e di informazione. San Sperate è un vero e proprio Museo perché il camminare trai suoi vicoli e vie è in realtà passeggiare attraverso decine di opere d'arte, i suoi murales, che raccontano le storie della comunità, ma ricordano soprattutto il suo essere un paese agricolo, di eccellenze, come le pesche, ma sempre legate alla lavorazione della terra. Fu Pinuccio Sciola, artista, scultore e molte altre cose, a far nascere l’idea dei murales e fu così oltre cinquanta anni fa, che si è iniziato a fissare la storia del paese sui suoi muri, in maniera colorata, vistosa, per quello che poi sui è chiamato "muralismo” e che ha fatto molti, moltissimi, seguaci. Non c’è uno stile predominante, i tanti artisti che sono giunti in paese hanno poi dato la loro impronta senza limiti o vincoli e per questo ogni angolo, ogni facciata può rappresentare una novità. Ora, giorno dopo giorno, opera d’arte dopo opera d’arte, San Sperate si è trasformato in quel museo che in molti conoscono, sulla spinta del suo figlio Pinuccio Sciola. Una forma di rinascita come qualcuno ha inteso l’operazione dei murales? No, un segno d’amore per la propria radice messa in discussione attraverso i grandi di questo tipo particolare di arte. Il tutto ha dato vita ad un mix unico che solo a san Sperate è possibile vivere. 


Immagine tratta dal sito del Comune di San Sperate




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