
San Sperate Sardegna: info, news ed eventi del Paese Museo e delle Pesche in provincia di Cagliari e nel Sud della Sardegna
San Sperate tra tradizione agricola e arte contemporanea
Venti chilometri dividono San Sperate da Cagliari. Pochi per le auto d'oggi. Tantissimi, se si guarda la storia e le tradizioni. Due mondi che vengono da lontano, dalla notte della storia, ognuno nel proprio ruolo, che si sono sempre integrati, scambiandosi cultura a piene mani. Ma anche prodotti agricoli, che a San Sperate, per la sua particolare morfologia, piena d'acqua, crescono con particolare intensità. Insomma, un paese San Sperate, che è cresciuto nella pianura, pieno di biciclette, e di murales e di pesche. Pesche, tante pesche, da diventare il territorio che ne produce più in tutta la Sardegna, una coltivazione che non ha origini antichissime, è stata impiantata nel secondo dopoguerra, ma che si è radicata alla svelta, perché ha portato reddito e notorietà. Una naturale appendice è stata l'organizzazione, in Luglio, della Sagra della Pesche, chi non l'ha mai vista, s'è perso qualcosa, che è davvero l'estrema sintesi di questo prodotto, bello, polposo, buonissimo. E sociale.
Ma la pesca non è l'unica peculiarità di San Sperate, l'altra, incredibile, sono i murales. Tantissimi! Dappertutto. Disegni molto colorati, che rappresentano per lo più scene agricole, San Sperate è davvero un paese agricolo nel termine più nobile, ma anche di rievocazione, di cavalli, di buoi, a sfondo sociale, di rivendicazioni, che toccano in sostanza, la vita di tutti i giorni. Tanti murales, il primo, all'ingresso in paese, ha come oggetto, un ramo di bellissime pesche, e ricorda che San Sperate è un Paese Museo. L'avvio della tradizione di murales, anche in questo caso, è molto recente, nel 1968, sulla spinta di un artista del calibro di Pinuccio Sciola, scomparso lo scorso 13 Maggio 2016, che ha portato l'idea di un'espressione sconosciuta in paese, «riqualificando», oggi si direbbe così, i muri delle case, vecchi e grigi. Dopo l'intervento di Sciola e dei suoi amici artisti, erano diventati bianchi come la calce, che era stata adoperata, pronti ad essere disegnati.
Ma che San Sperate sia un paese di tradizioni contadine lo rileva la cucina, i prodotti tradizionali, che sono, anche in questo caso, lo specchio della vita paesana. E non potevano mancare, con delle piccole variazioni, i tipici malloreddus con salsiccia, pasta arricciata e condita col pomodoro e basilico, i culirgionis, insomma i ravioli farciti, o le panadas, che esaltano la carne d'agnello e le patate. E poi i dolci, e poi i pani, come su coccoi e su civraxiu. Elencarli sarebbe davvero lungo. S'è detto della vocazione agricola di San Sperate, e quindi mai dimenticare di gustare il miele, la cui produzione di altissima qualità, è connessa con il crescente settore della floricoltura in serra.
Una passeggiata nei luoghi dell'arte di San Sperate come il Giardino Sonoro di Sciola. Ecco i dettagli dell'evento.

In questo articolo si parla della personale dedicata a Pinuccio Sciola che rimarrà al Castello di San Michele a Cagilari fino a ottobre.

Nel centro di San Sperate si erge la parrocchiale omonima. Vediamo la sua storia e le sue quattro cappelle laterali.

Oleificio Spiga
V. delle Canne - Loc. Is Spinargius - 09026 SAN SPERATE (CA)
Tel. 070/9600043

Il miele biologico e uniflorale di San Sperate (Sardegna – Italia), un prodotto unico in diverse varianti di gusto e dalle eccellenti caratteristiche organolettiche, assolutamente da degustare

Con le sue atmosfere uniche, rese suggestive dai suoi caratteristici vicoli, che incorniciano i suoi famosi murales e per le sue sculture che suonano, uniche al mondo, San Sperate, nella provincia di Cagliari, costituisce una vera e propria perla per il turismo della Sardegna

La Sagra delle Pesche si terrà comunque ma in formato ridotto.

Il parco di Pixinortu, circa un chilometro ad est dell'abitato di San Sperate, è un polmone d'ossigeno frequentato da podisti e ciclisti. In passato vi ha tenuto un concerto il noto jazzista Paolo Fresu.

L'associazione Qui e Ora organizza un corso di lingua coreana, utile a chi voglia conoscere meglio questo paese dell'Estremo Oriente.

Sarà un weekend di grande gastronomia a Villasor, dove si svolgerà una festa dedicata al carciofo, tra gli ortaggi più popolari in Sardegna. Accanto agli stand culinari ci sarà anche la musica di Dancefloor Stompers e Seuinstreetband.

A San Sperate l'autunno è nel segno dei funghi con l'esposizione di varietà sarde. Sarà poi possibile iscriversi al Corso di micologia di base e al Corso di micologia di 2° livello.
