La chiesa di Santa Lucia a San Sperate
Una chiesa dalla pianta semplice e lineare, dall'antica costruzione (come ben testimoniato dalla presenza di lacerti di epoca romana) ancora oggi luogo di culto e scrigno di importanti tesori e misteriose leggende
Con l’avvicinarsi del 13 dicembre 2017, ricorrenza liturgica di Santa Lucia, a San Sperate il pensiero non può che andare alla propria omonima chiesa, un piccolo gioiello immortalato anche nei documenti d’archivio.
Sebbene, infatti, non siano molte le testimonianze giunte sino a noi, certo è che nel 1559 questa piccola chiesa era già da tempo stata edificata: in un decreto di quegli anni, emanato dall’allora Arcivescovo di Cagliari Alonso Laso Sedeño, viene infatti riportata la planimetria essenziale di questa chiesa.
Stante le testimonianze del 1559 la chiesa di Santa Lucia di San Sperate si presentava con un’aula rettangolare, priva di abside e di cappelle laterali: una semplice chiesa-cappella costruita per la devozione della comunità nei confronti della Santa.
Durante alcuni lavori di restauro che hanno interessato il complesso religioso, effettuati nel corso dell’ultimo secolo, è stato possibile rinvenire anche alcune sepolture poste al di sotto della pavimentazione originaria, oltreché lacerti di epoca romanica che testimoniano l’antica costruzione dell’edificio.
Oggi la chiesa conserva un altare seicentesco di alto pregio oltreché una statua lignea raffigurante Santa Lucia: particolare la presenza di un pozzo a canna cilindrica che secondo la leggenda era il cuore pulsante di una sorgente miracolosa, dal quale era possibile attingere al prezioso nettare idratante.
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