Il territorio

San Sperate: la Sardegna che non ti aspetti

San Sperate: archeologia e storia

San Sperate, a meno di mezz'ora di auto da Cagliari, è un paese antichissimo con numerose testimonianze e reperti riguardanti l'età del Bronzo e a quella nuragica, molto importante anche in epoca punica e romana. Dopo il declino avvenuto durante il Medioevo e i secoli successivi, il paese è tornato a nuova vita dal secondo dopoguerra, con la coltivazione delle pesche e degli agrumi che l'hanno reso famoso in tutta l'isola.

San Sperate: un Museo all'aperto

La vera natura di San Sperate è, però, artistica: dal 1967 è diventato un Paese - Museo: lo scultore Pinuccio Sciola (nato proprio a San Sperate) iniziò a dipingere murales sulle case e invitò altri artisti, nazionali e internazionali, a fare altrettanto. Oggigiorno, si contano circa 320 murales, realizzati con vari sistemi: colori impermeabili, graffiti, tecniche miste. I soggetti sono di diverso tipo, da quelli legati alla tradizione locale fino a quelli astratti. Oltre ai murales, in paese si possono ammirare le opere di diversi scultori (in particolare, le "pietre sonore" di Sciola) visitare le mostre temporanee o frequentare i laboratori e i festival organizzati dalle tante associazioni culturali e dagli artisti (pittori, scultori, fotografi) che qui hanno trovato un punto di riferimento.

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